Le Havre

Il giorno precedente la noiosa traversata autostradale della Francia era andata piuttosto bene: una cavalcata solitaria in una splendida giornata di inizio estate. Come spesso accade però basta poco per rovinare l’umore già insidiato dalla serata trascorsa in solitudine, dato che il forte vento comparso al risveglio mi ha concesso poco più di un’ora di tregua per una rapida gita al faro de la Heve prima di trasportare una gran quantità di nubi cariche di pioggia sul cielo di Le Havre.

 

L’attesa dell’imbarco sotto un acquazzone fenomenale è resa più piacevole dall’incontro un’esile ciclista che come me stava cercando invano di ripararsi dai violenti scrosci d’acqua che provenivano da ogni direzione. Anne stava rientrando in Scozia da un lungo viaggio in solitaria sulle alpi svizzere, spinta dall’entusiasmo e dal coraggio dato dalla sua giovane età

Bastano poche parole per intravedere in lei la stessa passione e la stessa “follia” che mi sta spingendo ad affrontare questo viaggio  e a ridarmi la certezza che inseguire i propri sogni è sempre la cosa più giusta da fare.

ONE WORLD, ENDLESS JOURNEY