Motopensieri di un frontaliere romantico #2

Vento e pioggia danno delle sberle ai vetri talmente forti da farli tremare. E’ il buongiorno che la natura ha deciso di darmi stamattina! Per fortuna ci ha pensato lei dato che la sveglia ha deciso di non suonare!

6:18: questo è l’orario in cui realizzo nell’ ordine che:

-sta piovendo
-sta piovendo fitto, noioso e incostante
-c’è un vento che solleva la moto dal cavalletto
-devo mettere DUE antipioggia perché in questa “primavera d’ottobre” una sola non basta più!
Ma poi realizzo che le antipioggia sono rimaste nella borsa della moto sotto la pioggia…Ottimo!
E allora la reazione giusta sarebbe quella di girarsi dall’ altra parte del letto e iniziare questo venerdi almeno tra un paio d’ore…Purtroppo non va cosi.

Colazione di corsa, giacca chiusa fino all’ ultimo bottone. Mi viene quasi voglia di rimetterci l’imbottitura, ma riesco a resistere.
Veloce corsa sotto la pioggia, recupero le antipioggia e rientro…qualche minuto e una sudata di prima mattina e poi pronto per partire con le stramaledette antipioggia addosso.
Ritorno sotto la pioggia e la mia GSina è sempre li che mi aspetta e a guardarla si meriterebbe una bella lavata, non dalla pioggia, ma non me lo fa pesare troppo.
Tasto rosso premuto e il suono del motore è sempre quello familiare e rassicurante dei tanti chilometri fatti insieme. Un attimo per lasciarla scaldare mentre sistemo le ultime cose. Frizione tirata e si parte con la pioggia che inizia a ticchettare sulla visiera e con il vento che mi sballotta…Per fortuna è venerdi…Buongiorno? Buongiorno un cazzo!

Luca

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