Triumph Tiger 800: la mia prima enduro stradale, nonchè la moto che ho usato per oltre due anni per i miei viaggi più belli.
Un marchio fuori dal coro quando si parla di viaggi avventura: a tutti quelli che storcevano il naso quando sentivano parlare di un tricilindrico inglese ho risposto con i numeri, cioè oltre 48’000 km in ogni dove senza il minimo problema, ne mai un rabbocco d’olio.
Se dovessi sintetizzarne i pregi direi agilità, piacere di guida nel misto e soprattutto un motore tra i migliori che abbia mai provato: regolare, equilibrato e pure sportivo quando lo si cerca. Se la cava in ogni situazione con una gran trazione e non fa rimpiangere l’elettronica che non c’è.
Per quanto riguarda i difetti direi stabilità alle alte velocità e anteriore “pesante” fuori dall’asfalto, ma stiamo pur sempre parlando della versione stradale…
Accessoriata con paracoppa, barre paramotore e barre pararadiatore ha digerito ogni percorso, compresi quelli meno adatti a lei cavandosela egregiamente.
Come una giovane fidanzata sa farti divertire in ogni situazione, si adatta a tutto e offre abbastanza complicità da partire per un viaggio non programmato dopo un rapido incrocio di sguardi