Spesso si dice che il viaggio assomigli a la persona che lo fa, ed in questo caso nulla di più vero. Chi mi conosce un po sa che sono irrequieto, che penso una cosa e ne vorrei fare altre dieci, che parto per un posto e finisce che vado in un altro.

Ecco è proprio quest’ ultimo punto che ha caratterizzato questo nuovo viaggio…Qualche amico era a conoscenza della meta, qualche foto pubblicata sui social network aveva contribuito a incuriosire gli altri.

Tutto era pronto, la patente internazionale era fatta, il carnet de passages ritirato, la nuova grafica dedicata faceva bella mostra sulle carene, la cassa con la moto era quasi chiusa. Ancora un paio di viti e sarebbe stata pronta per il ritiro dello spedizioniere il giorno successivo, destinazione: Australia! Si proprio Australia la terra dei canguri e dei deserti dalla sabbia rossa, dove mi sarei fermato fino a che non mi fossi stancato di girare. Insomma un viaggione.

Ma una telefonata ha il potere di cambiare le carte in tavola. Salta fuori un nuovo lavoro molto interessante e la vita “nomade” ritorna di colpo sedentaria….ma non troppo.Prima di rimettermi dietro una scrivania ho ancora un mese di tempo e di star fermo non se ne parla.

Detto fatto! Il tempo di annullare il viaggio dall’ altra parte del mondo e la nuova meta è decisa in un attimo. Scarborough, est della Gran Bretagna. Perchè proprio li? Per inseguire una mia grande passione, le corse su strada, e in questo paesello dimenticato dal Signore il 21 Aprile inizierà la stagione 2013. Al 21 però manca ancora qualche giorno quindi mi concederò qualche divagazione.

 Quando parto? DOMANI! Non vorrei rischiare di cambiare ancora idea…

“La domanda cui cercherò di rispondere è la seguente: Perchè gli uomini invece di stare fermi se ne vanno da un posto all’ altro?”
Bruce Chatwin

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