Pronti a partire, destinazione Dakar

Dakar non è solamente il nome di una città, nell’immaginario degli appassionati di motori rappresenta anche la leggendaria meta della “Paris-Dakar” dei tempi d’oro, la competizione ormai spostata in Sud America.

Con il supporto organizzativo e logistico di 4WD Experience affronteremo oltre 4’000 km in terra africana attraversando Marocco, Mauritania e Senegal.

Siamo in partenza oggi con una nave da Genova e rientreremo tra due settimane in aereo, mentre le moto verranno caricate in container

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Genova-Dakar

Triumph Tiger 800 XCx – ritorno di fiamma?

La Triumph Tiger 800 è un modello che ci è rimasto nel cuore (qui la prova del MY2011) e quindi non abbiamo esitato molto una volta ricevuto l’invito per un test ride.

La versione con il cerchio anteriore da 21″ e alcuni accessori di serie come paracoppa e barre paramotore strizza l’occhio all’offroad, ma una volta in sella l’impostazione di guida ricorda più quella di una naked che quella di una moto da enduro, con il busto che carica leggermente sul manubrio e l’anteriore che da una sensazione di solidità e precisione: confesso che ho ricontrollato che non mi avessero per errore dato una XRx con il 19″… purtroppo la prova è stata in città dove si apprezza l’agilità della moto che è sempre buona anche se non a livello di mezzi più “enduristici” su cui lo sterzo è più leggero: al crescere della velocità però si apprezza la stabilità e la precisione nel tenere la linea impostata, così come il feeling con l’anteriore.

Il motore tre cilindri rimane uno dei meglio riusciti in commercio a mio avviso: elettrico e regolare quando si vuole andare tranquilli e grintoso quando lo si stuzzica, regolare fin dai bassi regimi dove non strappa mai, a livello di un 4 cilindri, buona schiena ai medi quasi come un bicilindrico e discreto allungo. Rispetto al passato sembra ancora più regolare: ora c’è il ride by wire che rende l’erogazione più lineare di quanto non fosse anche se in un paio di situazioni mi è sembrato di avvertire un minimo ritardo tra comando del gas e risposta del motore, si parla comunque di frazioni di secondo, ai limiti del percettibile.

La frenata è molto buona e modulabile al centimetro, me la ricordavo peggiore soprattutto in termini di modulabilità. Rimane da verificare se questa frenata “stradale” è altrettanto efficace in offroad dove solitamente è apprezzabile un intervento più soft dell’impianto anche per non solleticare troppo l’ABS, che su asfalto sembra poco invasivo.

La discesa in piega è lineare e precisa, la moto non cade ne sembra avere effetto autoraddrizzante, però avrei preferito un passo appenninico deserto per valutare meglio le doti dinamiche… I trasferimenti di carico sono limitati ancora a testimonianza di una impostazione generale piuttosto stradale (che non è per forza un termine negativo).

Nel traffico si avverte il calore proveniente dal motore, quando avevo la Tiger mi sembrava accettabile ma provenendo ora dalla ben più fresca Africa Twin si fa notare parecchio su tibie e ginocchia in particolare quando parte la ventola, quasi a ogni semaforo rosso.

La sella è regolabile su due posizioni e continuo a preferire quella più alta per avere le ginocchia meno angolate, il rivestimento ruvido aiuta anche nella guida in piedi perché permette di avere grip con l’interno della gamba. In piedi inoltre il ginocchio (almeno il mio) si “incastra” perfettamente tra bordo della sella e plastica laterale consentendo una presa ancora migliore. Per una buona posizione di guida in offroad però sono necessari dei risers per non ritrovarsi “ingobbiti” sul manubrio.

Sicuramente per un uso su strada questa moto rimane un riferimento nel settore delle crossover di media cilindrata, meno dual rispetto ad altre (F800GS e Africa Twin su tutte) ma proprio per questo molto godibile a livello turistico e stradale dove il motore piace parecchio e la ciclistica fa il suo ottimo lavoro. Se siete disposti a sacrificare le velleità fuoristradistiche o le stesse proprio non vi interessano c’è da pensarci perché al prezzo di una media qui si porta a casa un mezzo che può far concorrenza alle ammiraglie 1200, se cercate una moto per fare avventura a 360° in stile Hard Alpi Tour probabilmente ci sono troppe modifiche da fare per avere la necessaria soddisfazione, e il carico sull’avantreno sarà sempre superiore al dovuto (così come le pedane posteriori non rimovibili). Ciò non toglie che invece strade bianche e sterrati semplici si possano affrontare con serenità anche con la moto standard grazie al suo carattere docile e alla ottima trazione garantita dall’erogazione lineare a ogni regime, anche a passo d’uomo.

 

Tiger

Online il nostro ultimo video, non perdetevelo!

Finalmente pronto il video completo del nostro viaggio al Krystall Rally in Norvegia dello scorso febbraio.

Spettacolari panorami sulle coste tra Kristiansand e Haugesund, lungo l’Hardangerfjorden e sulle montagne dell’Hardangervidda che si presentavano come un immenso deserto bianco. Infine l’arrivo all’Oset Hotel sull’altipiano di Golsfjellet, raggiungibile tramite una strada interamente ghiacciata che abbiamo percorso all’ora del tramonto.

Come sempre sul nostro canale Vimeo, non ve lo perdete!!

 

 

Video trailer del nostro Norway Winter ride

Pronto in anteprima il trailer del nostro video sulla stupenda avventura Norway Winter Ride 2017 al Krystall Rally in Norvegia

Non perdetevelo sul nostro canale Vimeo!

 

Norway winter ride – avventura conclusa

Nove giorni di viaggio per oltre 4’400 km percorsi attraverso sei paesi sono i numeri di questo Norway winter ride che ha rappresentato un’esperienza di viaggio incredibile.

Il meteo è sempre stato piuttosto favorevole: non abbiamo mai incontrato precipitazioni e le temperature sono sempre state accettabili sia di giorno che di notte, per questo il programma di viaggio è stato rispettato alla lettera e siamo anche riusciti a ritagliarci qualche giorno per goderci i panorami norvegesi percorrendo qualche centinaio di chilometri tra la costa sud occidentale ed i suggestivi fiordi.

Le gomme Heidenau con i chiodi artiglianti Bestgrip si sono comportate egregiamente sull’asfalto innevato incontrato sulle alture dell’Hardangervidda e ci hanno consentito di risalire in sicurezza i chilometri di strada completamente ghiacciata che sale all’Oset Hotel, sede del raduno Krystall Rally.

Potete ripercorrere le tappe di questo viaggio su youposition al link di seguito

http://www.youposition.it/it/map/6172/adv-tourer-norway-winter-ride.aspx

il reportage completo a questo link:

https://www.advtourer.com/viaggi/norvegia-krystall-rally-2017/

Kristall Rally Norway 2017

Krystall Rally Norway

Norway Winter ride 2017 – seguiteci in viaggio!

Sulle orme di Luca che nel 2014 ha partecipato al Krystall Rally abbiamo organizzato quest’anno la “Norway winter ride” ovvero un viaggio fuori stagione in terra scandinava, per provare l’emozione di guidare la nostra Africa Twin in un mondo bianco e ovattato quale è la Norvegia d’inverno.

Nove giorni di viaggio in cui potrete seguirci come di consueto su youposition (link già attivo) e sulla nostra pagina Facebook.

Non vi sveliamo per ora altri dettagli del viaggio, anche perché saranno principalmente le condizioni metereologiche ad influenzare la percorrenza giornaliera e quindi il percorso. Purtroppo non avremo tempo a sufficienza per spingerci abbastanza a nord ed ammirare l’aurora boreale ma abbiamo in mente in ogni caso di raggiungere punti particolarmente suggestivi nella parte meridionale di questo fantastico paese.

Nell’occasione collauderemo anche alcuni nuovi accessori tra cui chiodi Bestgrip, paramani Barkbuster, abbigliamento Klan e barre paramotore Boano.

Abbiamo anche costruito artigianalmente dei deflettori per l’aria e delle catene da montare in caso di condizioni particolarmente avverse, ed abbiamo previsto un riscaldatore per evitare il congelamento dell’olio motore oltre ad una connessione per mantenere in carica la batteria nelle soste notturne, anche alle temperature più rigide.

seguiteci giorno per giorno, cliccando sul logo sotto!

Buoni propositi per il nostro 2017 in moto

Il 2017 è iniziato come ormai da tradizione con il raduno invernale “Les Marmottes” che ci ha regalato uno stupendo weekend di guida su strade alpine incredibilmente pulite e persino asciutte, seppure con temperature piuttosto rigide: se ve lo siete perso a questo link potete leggere il racconto.

I buoni propositi per questo nuovo anno però non si fermano qui e i prossimi mesi saranno ricchi di gustosi progetti: la nostra amata Africa Twin ha ricevuto alcuni aggiornamenti tra cui un sensore pressione pneumatici ed i famosi chiodi Best Grip che siamo andati a ritirare direttamente nella sede produttiva di Gandino (BG) dove il titolare Luca Maffeis ci ha dispensato ottimi consigli per l’uso, ed in molti hanno ormai capito che la prima delle nostre grandi avventure 2017 sarà dipinta di bianco: non un semplice weekend all’Elefantentreffen ma un viaggio ben più lungo e speriamo emozionante.

Tenendo fede ai colori del nostro logo nei mesi primaverili un secondo lungo viaggio avrà tinte decisamente… giallastre! Paesi e panorami totalmente diversi per un viaggio-avventura questa volta in gruppo. Ma per adesso vi abbiamo anticipato anche troppo: torniamo in garage a progettare nuove modifiche alla CRF che già sembra essere impaziente di partire: seguiteci!

 

 

 

Raduni d’inverno

La stagione invernale è fitta di appuntamenti per motociclisti: specie negli ultimi anni si sta allargando a macchia d’olio questa “mania” dei raduni al freddo che prende origine dal mitico Elefantentreffen che ha una tradizione di oltre mezzo secolo.

In Italia forse il primo evento “alternativo” fu credo il Furbinentreffen, che canzonando il raduno tedesco proponeva un meeting a Sorrento per godere davvero della moto anche in inverno evitando i patimenti (e i rischi) dovuti a neve e ghiaccio: il fatto che quest’anno sia arrivato alla diciottesima edizione ci fa pensare che la formula sia piuttosto riuscita, ma per l’edizione 2017 non sono ancora state fissate le date.

Raduni più o meno famosi poi ne sono spuntati altri, molto riscontro mediatico lo ha avuto quello dell’Agnello che si svolge a Pontechianale, ultima località raggiungibile con la SP251 del colle dell’Agnello chiusa in inverno, mentre uno dei nostri preferiti si svolge nella stessa zona ma sul versante francese: si chiama “Les Marmottes” e raccoglie nella piccola località di St. Veràn a oltre 2’000 mslm principalmente sidecaristi francesi ma anche un gruppo di affezionati e coloriti motociclisti: non si raggiungono grandi numeri di partecipanti ma l’atmosfera è davvero familiare e piacevole, come potete vedere nei nostri video delle edizioni 2015 e 2016.

L’inverno è imprevedibile: si possono incontrare giornate dal sapore quasi primaverile oppure condizioni climatiche avverse, in ogni caso la regola da seguire è quella di essere super prudenti nella guida, ma vi assicuriamo che l’esperienza di essere in moto tra le montagne innevate è davvero impagabile e indimenticabile.

Cosigliamo di dare una letta a questo interessante pezzo di Mario Ciaccia riguardo agli equipaggiamenti invernali più o meno artigianali:

http://www.motociclismoalltravellers.com/equipment/view/catene-da-moto-che-fare

Poiché è sempre meglio essere preparati al peggio e tenersi un asso nella manica in caso di condizioni critiche del fondo stradale.

Non è una cattiva idea anche avere dei ramponcini da applicare agli stivali utili specie quando si deve spostare la moto nei dintorni dell’hotel su fondi innevati o ghiacciati.

Nel caso si vogliano affrontare i raduni più estremi tra quelli segnalati sotto è mandatorio attrezzarsi con abbigliamento riscaldato per sopportare ore in sella con temperature rigide e chiodi da applicare alle gomme una volta raggiunta la Norvegia, occhio che per applicare questi ultimi è necessario un battistrada di 7-8mm, da calcolarsi con un po’ di margine dopo qualche migliaio di km di percorrenza.

Se non lo avete ancora fatto date un’occhiata al viaggio di Luca al Krystal rally pubblicato sul nostro sito – link

 

Noi per ora abbiamo fatto un calendario dei nostri raduni “preferiti” per quest’inverno e ve lo proponiamo:

 

10-11 dicembre 2016

Octopustreffen – Alberola (SV) Italia sito

Raduno ligure dal sapore “ruspante” sui monti ma non lontano dal mare, si può dormire in tenda o in camerate con sacco a pelo; niente fuochi liberi.

 

7-8 gennaio 2017 (date da confermare)

Les Marmottes – St. Veràn (F) sito (non ancora aggiornato)

Raduno di sidecaristi francesi a oltre 2’000 metri, uno dei nostri preferiti. Atmosfera familiare e vin brulè per tutti.

Piuttosto lineare raggiungerlo da Monginevro-Briancon, spesso innevato il versante meridionale del col de Vars, comunque normalmente aperto così come il colle della Maddalena (Larche).

 

15 gennaio 2017

Belinentreffen – Barbagelata (GE) Italia pagina

Raduno di recente istituzione nell’entroterra ligure, i fondi raccolti vanno a scopo benefico.

Ci si ritrova nel grazioso borgo di Barbagelata per un buon panino con la salsiccia in compagnia

 

20-22 gennaio 2017

Agnellotreffen – Pontechianale (CN) Italia sito pagina

L’ormai celebre raduno di Pontechianale, raccoglie centinaia di bikers. La strada statale per raggiungerlo “dovrebbe” essere piuttosto pulita ma il virgolettato è d’obbligo poiché in caso di copiose nevicate le sorprese non mancano.

 

27-29 gennaio  2017

Elefantentreffen – Solla, Thurmansbang (D) sito

Il primo e inimitabile raduno invernale che si svolge ogni anno in Germania nei “giorni della merla”, tradizionalmente i più freddi dell’anno.

Il percorso dall’Italia è lungo per cui meglio attrezzarsi adeguatamente contro freddo e pioggia

 

7-10 febbraio 2017 

Fjordrally – Gjerde (N) sito

Raduno estremo sui fiordi norvegesi per i motociclisti più arditi (e attrezzati) che si sentono di affrontare i rigori dell’inverno e soprattutto le strade coperte da ghiaccio e neve per cui occorre inevitabilmente chiodare i pneumatici.

 

16-19 febbraio 2017

Krystall Rally – Gol (N) sito

Raduno estremo in Norvegia, come per il Fjord è necessaria attrezzatura specifica e non c’è spazio per l’improvvisazione. Si svolge in un hotel ed è rivolto a moto e sidecar.

 

24-26 febbraio 2017

Furbinentreffen – Sorrento (NA) Italia sito

Raduno nel Sud Italia per chi non vuole affrontare i rigori dell’inverno alpino. Il fatto che sia giunto alla diciottesima edizione è sintomo di una formula sicuramente valida.

 

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Video offroad con la Honda CRF1000L Africa Twin

Abbiamo usato diverse volte la Africa Twin su percorsi offroad, più o meno lunghi e più o meno impegnativi ma questa volta ci siamo un poco divertiti a “giocare” con la gopro per fare un montaggio con diversi punti di vista.

Non lontano da casa, su percorsi semplici e piuttosto noti abbiamo fatto qualche passaggio “fotogenico” per montare questo mini-video che speriamo sia di vostro gradimento.

Le nostre impressioni su questa moto sono ancora una volta confermate: facilità di guida e agilità dell’avantreno su fondi smossi rendono davvero “per tutti” l’esperienza di un offroad poco impegnativo, in cui la docilità del motore regala una trazione impareggiabile.

La postura in piedi è a dir poco perfetta e confortevole, paragonabile da vicino a quella delle moto da enduro pur con dimensioni superiori

Chi è già più smaliziato non esiterà (con pneumatici adeguati) a spingersi su terreni più ostici ma occhio a sapere sempre dove si sta andando perché dover girare in un sentiero una moto da oltre 200kg non è proprio un gioco da ragazzi…

Autunno, stagione da moto

L’autunno è iniziato da poco e purtroppo in molti pensano che sia il momento di mettere in letargo la propria due ruote fino alla prossima primavera: noi non siamo assolutamente d’accordo per diversi motivi e siamo convinti che la moto si possa godere tutto l’anno.

Vero che le giornate in autunno sono più corte, ma rispetto alla primavera si può godere di un maggior numero di passi aperti, mentre quelli alpini solitamente sono accessibili soltanto da giugno in poi mentre restano accessibili fino alle prime nevicate, al momento in cui scriviamo per esempio tutti i passi svizzeri sono ancora transitabili (link TCS)

Un altro punto a favore dell’autunno sono i suoi colori, salendo di quota è davvero emozionante il passaggio dai boschi decidui che si tingono di giallo e marrone al verde delle conifere. La luce naturale sembra accentuare queste tinte, con un sole che scalda ancora discretamente ma alzandosi meno all’orizzonte e ci illumina con una luce dai toni più caldi.

Le temperature appunto, altro piacere autunnale: dimenticati i torridi mesi estivi in cui anche la più traforata delle giacche tecniche ci fa sudare all’inverosimile, in autunno si può sfoggiare tutto il proprio guardaroba specialistico senza fare saune né doversi imbottire di maglioni per non battere i denti.

Il traffico infine: a tutti noi fa piacere incontrare altri bikers da salutare durante le nostre uscite ma in alta stagione in alcune zone c’è una vera e propria “invasione” di motociclisti che non sempre è piacevole, girare in moto in autunno è come un ritorno alle origini poiché si incontrano in percentuale più appassionati “veri” che vanno in moto da sempre e tutto l’anno rispetto agli “stagionali” che spesso (ma non sempre) sono anche i più “modaioli”.

Infine, tutti sappiamo che in autunno tipicamente piove… ma ci sono anche giornate di tregua, e non sono poche.

E poi se ogni tanto non indossiamo la cerata, che la abbiamo comprata a fare?? 🙂

 

 

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